Il 2 agosto 1980 una bomba nella stazione di Bologna provocava 85 morti e centinaia di feriti: è la pagina più nera (in tutti i sensi) degli anni di piombo.
Quella strage ci insegna anche tanti modi per coltivare la memoria: sulla facciata della stazione uno dei due orologi è rimasto fermo al momento della strage; alle lapidi negli anni si sono sommate anche le pietre di inciampo, con i nomi e le età delle vittime; le storie delle persone sono state ricostruite e condivise, sia quelle delle vittime che quelle dei soccorritori.
Fare memoria è fondamentale, per costruire un’identità collettiva e per aiutare a capire, anche le nostre pagine più incomprensibili.
Foto di Prof.Quatermass – Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12843360