Il 29 agosto 1862 Giuseppe Garibaldi viene fermato dall’esercito regio nella Battaglia dell’Aspromonte, quando i sabaudi vogliono impedire al generale e ai suoi volontari di raggiungere Roma, che Garibaldi vorrebbe liberare.

L’esercito intercetta la colonna che sta risalendo la Calabria, e si tiene un breve scontro a fuoco: Garibaldi viene colpito in due punti, e il tenente Ferrari in particolare lo ferisce al malleolo. 

L’episodio darà subito luogo a una canzone popolare sull’aria di una melodia dei bersaglieri, Flik Flok: è il celebre Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba, Garibaldi che comanda, che comanda i suoi soldà.

La canzone è anche, come sanno molti, un gioco per imparare le vocali: va cantata ogni giro con una vocale diversa: GARABALDA FA FARATA, FA FARATA AD ANA GAMBA, GARABALDA CA CAMANDA, CA CAMANDA A SA SALDA, e così via. 

Garibaldi è eroe popolare, celebrato in tanti modi: in foto il Pesce Garibaldi (Hypsypops rubicundus), una specie americana così chiamata per via della livrea arancione-rossastra, come le camicie dei Mille.

Foto di Sara Kurfeß su Unsplash