Nomi per sillabare suonando: esempi di esercitazioni ritmiche da svolgersi in classe

I nomi  sillabati, eseguiti con battiti e strumenti, possono essere il punto di partenza per esercitazioni ritmiche da svolgersi in classe. Fare pratica di discriminazione sonora utilizzando i nomi è per i bambini molto stimolante, perché il proprio nome rappresenta sempre un segnale ricco di richiami affettivi. 

Le proposte che seguono si adattano per essere eseguite fin dal primo anno della scuola primaria, con finalità che incrociano sia l’area linguistica che quella musicale, e che sviluppano capacità attentive e di motricità fine, orientate al vivere in gruppo.

Vediamole riassunte nello schema seguente:

Primi passi: nomi sillabati

Disponiamo i bambini  in cerchio e chiediamo a ciascuno di pronunciare a turno il proprio nome sillabando a voce alta, battendo le mani su ogni sillaba.

Riportiamo alla lavagna la trascrizione sonora dei nomi dei bambini e abbiniamo a ciascuno, per battere il nome, uno strumento percussivo anche informale.

Procediamo all’esecuzione cercando di eseguire i gruppi di battiti di seguito e di non fare pause tra uno strumento e l’altro. 

Gli accenti tonici

Dopo le prime esperienze di sillabazione, si può procedere verso un’ulteriore tappa di discriminazione percettiva: la ricerca  dell’accento tonico all’interno delle parole. La sillaba dove cade l’accento tonico, è fonologicamente più forte.  Si tratta ora di guidare i bambini a riconoscerlo. Iniziamo da  MARCO.

Battiamo le mani sul nome del bambino in due modi: la prima volta in modo errato, la seconda volta in modo corretto.

Chiediamo quindi a Marco di riconoscere il modo corretto di pronuncia del suo nome. Ora rivolgiamoci a tutti i bambini e stimoliamoli a trovare gli accenti interni dei loro nomi, sempre utilizzando in contemporanea i battiti e la sillabazione. Ecco lo schema sonoro dei nomi dei sei bambini con cui abbiamo iniziato la lezione.

Passeremo ora all’esecuzione strumentale. Per questo esercizio utilizziamo il battito delle mani sul banco.

Lo stesso esercizio potrà essere eseguito con strumenti diversi  o con il battito delle mani individuale alternato al battito delle mani in  coppia. Questi sono solo alcuni spunti di percorso interdisciplinare musica/italiano che possono offrire numerosi spunti di ampliamento verso obiettivi diversi delle due discipline. Buon divertimento creativo a tutti voi!

Qui un’altra attività a tema musicale, dedicata all’ascolto.

Foto di copertina Caleb George su Unsplash