Le librerie per bambini e ragazzi sono piccoli universi con molte proposte interessanti per i docenti e tante iniziative per le scuole. Da Momo di Ravenna: laboratori di scrittura e tornei di lettura, ma anche laboratori d’arte fin dalla materna, nonché gli ormai classici “adotta l’autore”.

Alice, Sara e Veronica (rigorosamente in ordine alfabetico) sono tre amiche che nel 1916 hanno deciso di iniziare una grande avventura e hanno aperto, a Ravenna, in via Mazzini 36, la libreria per bambini e ragazzi Momo. A loro abbiamo rivolto alcune domande per scoprire come è nata l’idea e soprattutto cosa hanno organizzato, cosa faranno in questo 2019, cosa è possibile trovare entrando dalla bella porta a vetri della libreria, e anche … cosa non c’è.

momo ravennaQuando è nata Momo?
Momo ha aperto le porte ufficialmente il 5 marzo 2016
Qual è stata l’idea che vi ha spinto ad aprire?
Idea e grande passione!Abbiamo studiato tutte e tre all’Accademia Drosselmeier per librai e giocattolai. Il nostro obiettivo era quello di creare anche a Ravenna uno spazio legato esclusivamente a bambini e ragazzi, che raccogliesse una ampia selezione delle proposte editoriali 0-14, e che potesse diventare un punto di riferimento per insegnanti, famiglie, autori e illustratori.
Cosa si trova nella vostra libreria?
Il meglio (secondo noi!) della produzione editoriale del momento, ma anche una buona profondità di catalogo. Facciamo le nostre scelte in maniera quasi del tutto autonoma dalle reti promozionali, cerchiamo di raccontare il nostro gusto e la nostra esperienza alle famiglie che vengono a trovarci ma allo stesso tempo sono i bambini stessi che vengono in libreria a modificare i nostri scaffali e a darci nuove idee e motivazioni su quali libri far arrivare.
Cosa non si trova nella vostra libreria (e perché)?
Non si trovano alcune serie che si possono reperire con enorme facilità più o meno ovunque, dalle grandi librerie generaliste alla distribuzione organizzata. Geronimo Stilton e libri analoghi, non solo per una questione di gusto personale ma anche perché crediamo nella specializzazione e differenziazione dei luoghi.
Quali sono gli appuntamenti più importanti dell’anno?
Le mattine dei piccoli,spazio gratuito del lunedì mattina per mamme e bimbi da 0 a 18 mesi. Gruppo di lettura, di scrittura e atelier di pittura.
Cosa avete organizzato nel 2018 che vi ha particolarmente emozionato?
Un incontro serale con Fabrizio Silei a proposito del libro Il maestro (Orecchio Acerbo) e un meraviglioso incontro con Chiara Guidi intorno al suo Buchettino (Orecchio Acerbo).
Cosa state provando a realizzare quest’anno di nuovo?
Abbiamo in programma un corso di fumetto tenuto da Alice e Veronica, maggior collaborazione con lo Scrittura Festival che ci aiuterà a portare a Ravenna (di nuovo) Silvia Vecchini e, per la prima volta, Alessia Napolitano di Radice Labirinto con il suo seminario Il lettore custode. In più da quest’anno “lo Spunk”, la nostra rivista per bambini realizzata con il collettivo Towanda, diventa bimestrale e pubblicata da Bacchilega Junior. che segue anche le richieste di abbonamento.
Il vostro rapporto / i progetti in comune con le scuole?
Portiamo nelle scuole laboratori di scrittura e tornei di lettura, ma anche laboratori d’arte fin dalla materna, nonché i classici Adotta l’autore. Il nostro obiettivo è quello di aumentare sempre di più queste occasioni perché hanno per noi un valore profondo in termini di scambio e crescita dei ragazzi.
Una frase che vi rappresenta?
Va’ da Momo che ti passa!

Se foste un albo illustrato vi piacerebbe essere…
Ci piacerebbe trascorrere due settimane insieme al nonno di Stina (Tempestina, Lena Anderson, LupoGuido), mangiare persico al forno, bere caffè caldo e andare a caccia di oggetti portati dal mare!

Tempestina di Lena Anderson Lupoguido
Una pagina di “Tempestina” di Lena Anderson, Lupoguido