Esame è una parola latina, che viene direttamente da examen, che a sua volta deriva da exigere: «ponderare o pesare esattamente». L‘examen è l’ago della bilancia.
Lo stesso aggettivo esatto non è altro che un participio dello stesso verbo.
Fin qui, nessuno stupore.
Guardando meglio, exigere è a sua volta un composto di ex + agere, spingere fuori, da cui anche il figurato ‘esigenza’. Dallo stesso verbo che mette insieme misura e richiesta viene il nostro saggio, nel suo duplice significato di prova e di sapiente.
A ben vedere, l’esame consiste proprio in questa verifica, nel chiedere: risposte o prove, poco cambia.
Dentro l’etimologia, c’è anche una innata abitudine, quella del mercanteggiare in sede d’esame: chiedendo di cambiare il voto, o chiedendo al medico di leggere i risultati come più piacciono a noi. Siamo esigenti.