Cosa possiamo fare per l’ambiente? Lo scopriamo con FRoSTA e la campagna educativa Green Action Squad. 4 Challenge per salvare il pianeta.

FRoSTA srl, società italiana dell’omonimo gruppo tedesco di prodotti surgelati, e Librì Progetti Educativi, hanno portato nelle scuole l’importante tema dell’eco-sostenibilità, grazie alla campagna educativa Green Action Squad. Ne parliamo con Gianluca Mastrocola, Amministratore Delagato di FRoSTA Italia, che ci svela non solo quanto il tema della sostenibilità stia particolarmente a cuore all’azienda, ma anche quanto questa reputi le giovani generazioni la più grande risorsa a cui dare ascolto.

Gianluca Mastrocola, Amministratore Delegato FRoSTA

Cosa significa, per FRoSTA, “sostenibilità”?

Oggi tutti parlano di sostenibilità, ma per noi sostenibilità non è solo una parola d’ordine, ma una preoccupazione vera e sincera perché la crisi climatica è anche la crisi alimentare. Le scelte alimentari incidono sul clima e il cambiamento climatico incide sulla produzione alimentare. I nostri prodotto vengono dal mare e dalla terra, e proprio per questo non possiamo rimanere indifferenti ai problemi ambientali.

Questo impegno lo abbiamo iniziato a concretizzare nel 2003 con l’adesione al Purity Command, ovvero una dichiarazione d’intenti, che sposa la scelta 100% naturale e l’impatto ambientale come responsabilità e filosofia aziendale.

Il nostro percorso è focalizzato sulla naturalezza e sulla sostenibilità e investe davvero tutti gli ambiti di produzione, dalla scelta degli ingredienti e delle ricette – prive di additivi, aromi, emulsionanti –  dalla pesca, dalla coltivazione, allo stoccaggio, alla produzione, alla conservazione, alla distribuzione fino ad arrivare allo smaltimento del packaging che deve essere anch’esso sostenibile.

Il nostro impegno è rendere l’impatto generato e la catena del freddo FRoSTA la più sostenibile possibile, e riusciamo a farlo ricorrendo a metodi produttivi che utilizzano energia verde ed evitano le colture in serre, e rinunciando al trasporto aereo degli ingredienti.

Quali sono i vostri progetti concreti messi in atto sul tema?

Noi di FRoSTA agiamo non solo lungo l’intera filiera produttiva, ma collaboriamo anche con associazioni, istituzioni, mondo scolastico, enti di ricerca e cittadinanza attiva; questo perché crediamo che le sfide ambientali e sociali sono talmente grandi e talmente importanti che soltanto mettendo insieme attori dalle competenze diverse si potrà produrre cambiamento.

Sentiamo la necessità di fare azioni di sensibilizzazione e azione sul territorio: per questo abbiamo lanciato il progetto FRoSTA, AMICA DELLA NATURA in collaborazione con Legambiente.

Un percorso che tocca tanti temi: dalla protezione della biodiversità e delle api con la campagna SAVE THE QUEEN,  alla lotta al cambiamento climatico attraverso il progetto LA CAROVANA DEI GHIACCIAI, che documenta gli effetti dei cambiamenti climatici sui nostri ghiacciai e promuovere la tutela della montagna di alta quota. Tante azioni, un unico obiettivo: difendere quello che abbiamo di più prezioso: il nostro pianeta.

FRoSTA crede nelle future generazioni, e lo ha dimostrato con una campagna che si è rivolta proprio alle scuole, e che mira ad insegnare buone abitudini che possano continuare anche a campagna conclusa: può parlarci di GREEN ACTION SQUAD?

I giovani da tempo stanno gridando ai potenti della terra di agire responsabilmente anche nell’ultimo incontro dedicato a questo, la COP26.

È quindi indubbio che siano loro la nostra più grande risorsa a cui dare ascolto. Ma i nostri giovani hanno bisogno di formazione e soprattutto di strumenti per capire come agire e dove dirottare le proprie energie che sposano così alti ideali.

Green Action Squad fa proprio questo, partendo dal presupposto che ognuno di noi può contribuire ad una società più sostenibile, con piccoli gesti quotidiani.

L’obiettivo non è solo educare e sensibilizzare ai temi ambientali, bensì stimolare i giovani a mettersi in discussione e “sporcarsi le mani”, agendo in prima persona e – soprattutto – riflettendo all’impatto dei comportamenti di oggi per trovare nuovi modi di agire nel rispetto del pianeta e degli altri.

www.greenactionsquad.it invita, dunque, i ragazzi e le ragazze a fare squadra, ad entrare in azione in difesa dell’ambiente e del nostro pianeta attraverso le 4 missioni: aria, acqua, terra e cibo. Perché se è vero che ognuno di noi può fare la differenza, è anche che l’unione fa davvero la forza per generare un impatto positivo nella realtà in cui viviamo.

A bordo della campagna, un partner importante: il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Può dirci qualcosa in merito a questa collaborazione? 

Come già anticipato, crediamo nell’importanza di fare rete con attori importanti che, da anni, sono impegnati nel monitoraggio e nella salvaguardia della natura.

Grazie al progetto Green Action Squad abbiamo avuto il piacere di iniziare a collaborare con il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Una collaborazione nata dalla sfida di incentivare la consapevolezza e la capacità di agire dei ragazzi, ma che anche a noi dell’azienda ha insegnato molto, soprattutto rispetto alla necessità di ripensare a nuovi comportamenti più sostenibili da adottare.  

Ed è proprio con i ricercatori del CNR che abbiamo creato un calendario di 4 appuntamenti formativi (webinar) per i docenti, volti ad approfondire le grandi tematiche ambientali e ad offrire strumenti scientifici per lavorare in classe con gli studenti.

Il 22 aprile 2022, giornata mondiale della terra, assieme a Librì ed al CNR presenteremo i risultati del monitoraggio sulle nuove azioni portate avanti dai ragazzi, che sono sicuro ispireranno anche noi grandi ad agire diversamente nel nostro quotidiano.  

Per tutti i docenti interessati ai webinar formativi in collaborazione con il CNR,
qui è possibile prenotarsi per partecipare!